Mariemarion ci ha riuniti su Thera.
Tutti assieme non abbiamo atteso molto prima di iniziare a scrivere, le parole sono eruttate,
come un’urgenza, ognuno quello che aveva per la testa.
L’idea sarebbe quella della condivisione: una piccola oasi di condivisione
di pensieri, ognuno prendendo spunto dall’ altro.
Ma ci sono giorni in cui lì dentro ciascuno sembra seguire delle altre strade, immergendosi nei propri pensieri,
ma va bene anche così.
Da quel pasticciaccio (ironico, non vorrei mai) di parole, Bea (la suddetta Mariemarion)
ha tinteggiato la tavolozza: ha incollato immagini, ha rifontato (?) il testo, ha sparso
pennellate qua e là del suo solito occhio colorato e bizzoso.
Il risultato lo ammiravo ieri: un capolavoro artistico.
C’è da esserne orgogliosi.
Talmente orgogliosi che mi sono abituata e non riesco più a fare a meno
di colorare la mia pagina ogni giorno diversa.
Si lo so, che debbo fare? Sono copiona.
(le immagini mi sono sempre piaciute, a mia discolpa : )
Copiona…diciamo che hai preso spunto, come tanti di noi in un ciclo infinito di condivisione. Alla faccia degli invidiosi (e dei webdesigner) ;))
Non sei copiona Liza.
Soltanto una che risponde a un’esigenza della quale prima non s’era accorta.
E come m’illumino d’immenso a vedere questo blog, come sei brava a scegliere le gif, cazzo davvero!
E’ vero che su Thera stiamo ancora cercando una strada, a volte ruminiamo per affari nostri altre volte impariamo, timidamente, ad interloquire…
Ma perché, in questo mondo schifo qualcuno sa più dialogare?
Non ti sembra tutto un parlarsi addosso con la presunzione dello zarathustra che non si è?
E dai, INTERconnettere è il nostro motto, siamo soltanto in due, tre forse?
Insieme ce la faremo.
Grazie per la “copiatura” che tale non è, ma semplice condivisione di un senso artistico scoperto, come nel mio caso,un po’ tardi.
Ma non è mai troppo tardi…
tua bea con stima
E giustappunto che vedo il Busalacchi condivido perfettamente il suo parere.
Le idee girano per l’universo ma sono sempre le stesse.
Ad maiora amici miei!
Hai un equilibrio nel proporti che mi fa sentire molto più psichedelico di quel che veramente poi sono.
P.S.
La Bea su thera oggi hai scritto qualcosa di “stupefacente”
quel che mni piace, è quanto poi tutto diventi differente nei singoli contesti. si parte da un metodo simile, ma la personalizzazione rende il risultato unico. il fascino dei blog è il dirompere di infiniti singoli unici punti di vista. un caleidoscopio.
(in thera ci sarei pure io, ma dopo che è cambiato l’address ho perso le chiavi di casa…; non che le usi molto, mi mette disagio parlare di me in modo così diaristico, ma ogni tanto, qualche cenno,perché no?).
Scrivi al “webdesigner” Pietro. Tt, che farebbe piacere sentire anche qualche tua parola, usa il tuo stile, togli gli imbarazzi.
Uhm…Salt…Di cosa parlano le tue parole?
Comprensione un poco confusa, la mia.
lo stile s’individua anche nel copiare, Lizaveta. il cut&paste è un’arte.